Par 3 con green su un’isola, è la “signature hole”, la buca più “coreografica” del campo, con il colpo d’occhio dai battitori sul laghetto con un grande salice piangente.
Una volta superato l’ostacolo d’acqua, il green è ampio.
La buca consente sulla destra margini di recupero per i colpi meno precisi.